3. | € 31,00 | EAN-13: 9788834825389 RAFFAELE LENER | ANDREA TUCCI | VINCENZO BUONOCORE L'assemblea
Edizione: | Giappichelli, 2012 | Collana: | Trattato di Diritto Commerciale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 31,00 | Descrizione | Il volume affronta organicamente l'istituto dell'assemblea nelle società per azioni, nella duplice accezione di organo sociale e
di procedimento per l'assunzione di decisioni imputabili all'organizzazione societaria, dopo le profonde modifiche introdotte
dalla riforma del 2003 e, da ultimo, dal recepimento della direttiva comunitaria del 2007 sui diritti degli azionisti nelle società
quotate. Sotto il primo profilo, appare oggi indubbio il deciso ridimensionamento del ruolo dell'assemblea, rispetto all'organo
di amministrazione, al quale è affidata, in via esclusiva, la gestione dell'impresa sociale. L'eventuale adozione del modello di
amministrazione e controllo dualistico accentua ulteriormente questa "separazione", introducendo, fra soci e gestori, il "diaframma"
di un organo fornito di un ruolo di controllo sull'amministrazione, ma anche di indirizzo strategico, rispetto alla gestione
dell'impresa. Permangono, non di meno, disposizioni apparentemente "dissonanti", rispetto al principio solennemente
enunciato nell'art. 2380-bis c.c. Non meno rilevanti gli interventi legislativi sul procedimento, per quanto riguarda il fisiologico
svolgimento dell'iter che conduce all'adozione delle deliberazioni, nonché rispetto ai profili patologici, concernenti possibili irregolarità ,
suscettibili di tradursi nell'invalidità delle deliberazioni medesime. A quest'ultimo riguardo emerge in modo evidente
il tentativo del legislatore di privilegiare la stabilità delle decisioni - anche a scapito del "principio di conformità " alla legge e
allo statuto - delineando un sistema chiuso di possibili vizi, incentrato sulla tassatività delle ipotesi di nullità - una nullità , peraltro,
certamente anomala, rispetto a quella delineata dall'originario art. 2379 c.c. - e sul dichiarato obiettivo di (cercare di)
espungere dall'ordinamento il concetto di inesistenza di origine giurisprudenziale, inevitabilmente foriero di incertezza e arbitrarietà .
I recenti interventi del legislatore hanno disgregato la visione unitaria dell'assemblea, consegnata dal codice civile
del 1942, che aveva dettato, come noto, una disciplina tendenzialmente uniforme per tutte le società di capitali. L'emancipazione
della società a responsabilità limitata e l'ulteriore accentuazione della specialità delle società con azioni negoziate
in mercati regolamentati o "diffuse", ex art. 2325-bis c.c., impongono all'interprete una diversa considerazione della partecipazione
dell'azionista al procedimento assembleare e, in definitiva, alle vicende della società . In particolare, risulta
senz'altro accentuata la tutela dell'azionista investitore, nelle società "aperte", a scapito di una visione incentrata sull'enfasi
della affectio societatis. Emblematica la nuova disciplina della record date, introdotta in sede di recepimento della
direttiva sui diritti degli azionisti, chiaramente volta a privilegiare l'interesse alla certezza dei diritti partecipativi e alla negoziabilità
dell'azione. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 27,00 | EAN-13: 9788834819722 GIULIA RIZZO | RAFFAELE LENER | EUGENIO PICOZZA La concessione di servizi
Edizione: | Giappichelli | Collana: | Diritto dell'economia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 27,00 | Descrizione | Il testo rappresenta un utile strumento di riferimento e un ausilio concreto per tutti gli operatori del settore, essendo tra i
pochissimi dedicati specificamente alle problematiche della concessione di servizi, sotto il profilo comunitario e nazionale.
Il volume ricostruisce la disciplina dell'istituto della concessione di servizi, analizzando la normativa comunitaria e nazionale
e compie una attenta ricognizione della giurisprudenza della Corte Europea e delle Supreme Corti nazionali.
L'Autrice evidenzia come le norme nazionali, adottate in attuazione delle direttive e dei principi sanciti dalla Corte di giustizia
- che hanno innovato aspetti fondamentali del tema - garantiscano oggi una maggiore trasparenza, pubblicità e par condicio
all'istituto della concessione di servizi. In tale contesto, e per la loro stretta connessione, sono state anche analizzate e
commentate le recentissime disposizioni normative in materia di liberalizzazione dei servizi pubblici locali contenute nell'art. 4
del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, e nella legge di conversione 14 settembre 2011, n. 148, modificata dalla legge n. 183/2011
(Legge di stabilità per il 2012). Nel testo vengono infine analizzati e approfonditi i profili processuali, alla luce delle novità introdotte
dal Codice del processo amministrativo di recente adozione (D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104) e con particolare attenzione
al delicato problema del riparto di giurisdizione. | Aggiungi al Carrello |
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